Con il decreto che sancisce l’inizio della Fase 2 abbiamo compreso in maniera

inequivocabile che la soglia dell’attenzione deve rimanere molto alta. Le limitazioni all’interazione con altre persone restano molte, anche se qualche allentamento c’è stato.

Tra le nuove concessioni sarà possibile praticare sport individuale e recarsi a trovare i congiunti. Il ritorno alla vita normale, lo abbiamo compreso, sarà un procedimento graduale che dovrà essere segnato da una fiducia nel futuro che deve però, al contempo, passare attraverso atteggiamenti individuali di protezione e rispetto per il prossimo.

Ecco quindi alcune cose da tenere bene a mente e delle norme comportamentali fondamentali che dobbiamo imparare a seguire tutti per proteggere noi stessi, gli altri e poter così tornare il prima possibile ad una situazione sanitaria sotto controllo.

Ricordiamoci sempre che per evitare il contagio non basta indossare una mascherina ma bisogna anche rispettare con scrupolo le misure di distanziamento sociale (distanza di almeno un metro, meglio se due) e osservare un’attenta igiene delle mani.

Ora che sarà possibile recarsi a fare visita ai parenti, anche anziani, è più che mai necessario adottare queste buone norme anche in casa. Si tratta di un gesto di responsabilità e protezione verso noi stessi e verso i nostri cari. 

Teniamo a mente che indossare o gestire la mascherina in modo scorretto potrebbe paradossalmente aumentare il rischio di infettarsi. Le buone norme?

Lavare le mani prima di indossarla con acqua e sapone o con un disinfettante delle mani a base alcolica, facendo in ogni caso attenzione a evitare il contatto con la superficie della mascherina stessa (le uniche parti della mascherina che devono essere toccate sono gli elastici o le stringhe che le fissano alle orecchie o, se regolabile e solo all’inizio, il nasello che la adatta al naso.)

Una volta indossata, la mascherina deve diventare “off-limits”, cioè assolutamente intoccabile.

La stessa procedura, al contrario, deve essere seguita quando si rimuove la mascherina.

Non trascuriamo l’importanza di informarci tramite fonti autorevoli per evitare di incorrere in fake news, adottando di conseguenza atteggiamenti individuali e sociali che possono risultare pericolosi o irresponsabili. Consultare sempre l’OMS, l’Istituto Superiore di Sanità e le fonti ministeriali.

Inoltre ricordiamoci che se abbiamo dei dubbi possiamo chiedere un

consiglio autorevole al nostro medico di famiglia o al nostro farmacista di fiducia.

Si potrà tornare a fare jogging, a correre, ad andare in bicicletta anche allontanandosi più di 200 m dalla propria abitazione. In generale saranno consentiti gli sport individuali all’aperto. Ricordiamo anche in questo caso l’importanza di rispettare le norme igieniche, di utilizzare correttamente i dispositivi e di rispettare il distanziamento dalle altre persone in questo caso di almeno 2 metri: durante l’attività fisica la respirazione, avendo una velocità e intensità aumentate, rischia di proiettare il droplet a distanza maggiore.

In linea generale vale questa regola: niente allarmismi, ma non abbassiamo la soglia dell’attenzione. Manteniamo la calma ma rispettiamo le linee guida per evitare il contagio con un atteggiamento di fiducia vigile, prestando attenzione ai nostri comportamenti ma anche a quelli degli altri.

E se hai dei dubbi sulla situazione d’emergenza che stiamo vivendo, non esitare a contattare il tuo farmacista di fiducia che è qui anche per aiutarti a orientarti in questo periodo complesso.

Siamo in prima linea per proteggerti e aiutarti dandoti dei consigli pratici e autorevoli per sostenere il tuo benessere, tenendoti aggiornato sulle novità provenienti dal mondo scientifico in materia di Coronavirus, spiegandotele in maniera semplice ed evidenziando cosa puoi fare nel tuo piccolo per proteggerti.

Fonte:

The JAMA Patient Page

Medical Facts

Torna in alto